C’era una volta la Milano di inizio Novecento, città che guardava ai modelli Londra e Parigi. Era una Milano industriosa e industriale, verticale e affascinata dalla velocità.
De Montel Terme Milano
Una storia milanese, unica al mondo
Un personaggio singolare
In questa Milano così dinamica e moderna, viveva Giuseppe De Montel, banchiere, nobile, imprenditore nel settore della seta, presidente del Clubino – il ritrovo dell’élite cittadina. Di lui dicono che fosse riservato, raffinato ed elegante come un dandy, intelligentissimo, grande appassionato di cavalli per tradizione familiare.
Con il senso del grandioso
Rispecchiando un senso del bello fuori dal comune, De Montel, proprietario di cavalli da corsa, voleva per i suoi purosangue delle scuderie grandiose. Affidò dunque il progetto agli architetti Arrigo Cantoni e Paul Vietti Violi, gli stessi che avrebbero firmato anche l’Ippodromo di San Siro.
Le Scuderie, un gioiello architettonico
Nacquero così le Scuderie De Montel, un gioiello architettonico dai tratti Liberty e dagli echi Belle Époque, che segnò gli anni ‘20. Con i loro iconici frontoni, l’orologio, il colonnato interno, gli stalli dei cavalli, le Scuderie De Montel furono da subito percepite come un luogo mitico, un monumento.
I cavalli, culto collettivo
In quegli anni erano i cavalli i campioni per cui si tifava e l’Ippodromo del Galoppo, costruito nel 1920, era il centro di questo culto collettivo, tra corse, scommesse, record e cronache, dove spesso ricorreva il nome De Montel.
Non sarebbe durato per sempre. Negli anni tra le due guerre, le Scuderie De Montel erano già state vendute, i fantini licenziati, le attività sospese.
Le Scuderie, inizialmente affidate alla gestione di una congregazione di suore, andarono incontro prima all’abbandono poi al degrado a alla rovina.
Il lieto fine: dalla rovina alla rinascita
Nonostante tutto, anche durante i decenni di incuria, le Scuderie De Montel, così cariche di memorie e suggestioni, hanno continuato a essere scrutate, fotografate e amate. È del 2019 la partecipazione voluta dal comune al bando internazionale Reinventing Cities e che consacra il nuovo progetto di trasformazione dell’area.
Le Scuderie diventano un Parco Termale unico al mondo
La nuova destinazione delle scuderie monumentali come parco termale metropolitano in un contesto unico al mondo, è stata possibile grazie a un bene primario, come l’acqua. Perché è proprio l’acqua termale riconosciuta e certificata dal Ministero della Salute – estratta dalle profondità della terra – la scintilla vitale delle Terme De Montel, nuovo landmark di Milano dal 2025.